Dal 10 al 12 aprile, trecento case lungo il Senio celebrano la Liberazione, nel settantesimo anniversario dalla fine della guerra.
Da Palazzuolo ad Alfonsine, una giornata di piccoli (anche microscopici) eventi che tutti insieme costruiscano una festa lunga 80 chilometri. Case che si aprono ad amici e sconosciuti, per un piatto di minestra, un concerto, un trebbo, un film, un racconto, una serata davanti al fuoco e a un bicchiere di vino.
Case che hanno la memoria di quello che successe sulla Linea Gotica 70 anni fa, e case nuove, ristrutturate, abitate da persone che vengono da altri luoghi e che magari vogliono farsi raccontare da qualcun altro cosa successe quando passò il fronte. Case vicine e lontane dal fiume, ma che al fiume sono legate anche solo idealmente.
Le case di Masiera
"Nel giardino di Carlotta"
Carlotta è una ragazza che abita a Masiera (poco distante dal Cippo di Fusignano, nel punto in cui le truppe alleate attraversarono il Senio).
Venerdì 10 aprile ore 19.15 Aspettando il tramonto sul Senio: il cortile di Carlotta si apre per un aperitivo a base di vino, pizza, racconti e musica dei Jean Fabry (in acustico).
50/60 posti disponibili. In via Rossetta 1 a Masiera, Bagnacavallo.
✎ carlottalaghi@gmail.com.
Le case di Rossetta
"Terre di nessuno" al MatalunaIl 10 aprile il Mataluna, birreria nata nel 1995, e Casa del Popolo di Rossetta, dal 9 al 12 aprile si apre a concerti, incontri e mostre fotografiche per diventare il Mataluna della festa, dei racconti delle case e della musica della Terra di Nessuno.
Appuntamento al Mataluna, quella Casa speciale, dove i giovani non scartano i vecchi.
Giovedì 9 aprile concerto degli Octhopus, venerdì 10 aprile ore 22.00 concerto dei Jean Fabry, sabato 25 aprile concerto MEGATRISTI
In via Rossetta, 144. ☎ 0545 58200.
www.primolacotignola.it