lunedì 17 agosto 2015

Jean Fabry / E - state a sinistra




















E-state a Sinistra

Festa della sinistra Ravenna

Campo sportivo di Mezzano (RA) il 21-22-23 Agosto

Programma:

Venerdì 21
Ore 21:00
Lavoro: prospettive e idee per il nostro territorio
Ne parliamo Con: Milco Cassani (Segretario Fiom Ravenna), Igor Taruffi, Mauro Alboresi, Paolo Galetti

Area Piano bar/ musica: Il Mistico e L’Aviatore

Sabato 22
Ore 21:00
Quale futuro per la sinistra in Italia e a Ravenna
Ne parliamo con: On. Stefano Fassina, On. Andrea Maestri, On. Giovanni Paglia, Franco Benaglia, Nando Mainardi. Modera: Riccardo Ricci Petitoni

Area piano bar/Musica: Jean Fabry (acustici)

Domenica 23
Ore 19:30
Palco Centrale
Concerto di: Laboratorio Musicale Perverso

Ore 21:00
Cultura: Parole e musica.
Parole con: Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Giuseppe Bellosi (scrittore). Modera: Elettra Stamboulis

Ore 22:30
Palco Centrale
Concerto di: Acquavite

Tutte le sere dalle ore 19:00 stand gastronomico con cucina romagnola e multietnica, laboratori per bambini, libreria e banchetti di varie realtà ravennati.

http://estateasinistra.altervista.org/

https://www.facebook.com/pages/Festa-E-state-a-Sinistra-/838600322854442

mercoledì 24 giugno 2015

Jean Fabry presenta ASTROMALESTRO

La luce delle stelle: chi paga la bolletta? Durante la serata si cercherà la risposta alla fatidica domanda, attraverso una performance a base di chitarra, voce e impulsi elettrici bradi. Ospiti a sorpresa.

27 - 28 Giugno 2015 ore 21.00
Festival delle Arti XIV Edizione
Piazzale dei Salinari - Cervia (RA)

martedì 7 aprile 2015

Jean Fabry / Trecento case lungo il Senio

 












Dal 10 al 12 aprile, trecento case lungo il Senio celebrano la Liberazione, nel settantesimo anniversario dalla fine della guerra.

Da Palazzuolo ad Alfonsine, una giornata di piccoli (anche microscopici) eventi che tutti insieme costruiscano una festa lunga 80 chilometri. Case che si aprono ad amici e sconosciuti, per un piatto di minestra, un concerto, un trebbo, un film, un racconto, una serata davanti al fuoco e a un bicchiere di vino.

Case che hanno la memoria di quello che successe sulla Linea Gotica 70 anni fa, e case nuove, ristrutturate, abitate da persone che vengono da altri luoghi e che magari vogliono farsi raccontare da qualcun altro cosa successe quando passò il fronte. Case vicine e lontane dal fiume, ma che al fiume sono legate anche solo idealmente.



Le case di Masiera

"Nel giardino di Carlotta"
Carlotta è una ragazza che abita a Masiera (poco distante dal Cippo di Fusignano, nel punto in cui le truppe alleate attraversarono il Senio).
Venerdì 10 aprile ore 19.15 Aspettando il tramonto sul Senio: il cortile di Carlotta si apre per un aperitivo a base di vino, pizza, racconti e musica dei Jean Fabry (in acustico).
50/60 posti disponibili. In via Rossetta 1 a Masiera, Bagnacavallo.
carlottalaghi@gmail.com.

Le case di Rossetta

"Terre di nessuno" al Mataluna
Il 10 aprile il Mataluna, birreria nata nel 1995, e Casa del Popolo di Rossetta, dal 9 al 12 aprile si apre a concerti, incontri e mostre fotografiche per diventare il Mataluna della festa, dei racconti delle case e della musica della Terra di Nessuno.
Appuntamento al Mataluna, quella Casa speciale, dove i giovani non scartano i vecchi.
Giovedì 9 aprile concerto degli Octhopus, venerdì 10 aprile ore 22.00 concerto dei Jean Fabry, sabato 25 aprile concerto MEGATRISTI
In via Rossetta, 144. ☎ 0545 58200.

 www.primolacotignola.it

martedì 31 marzo 2015

Jean Fabry / Scor cum ut à insigné tu mé!




«Scor cum ut à insigné tu mé! Par la sgonda volta!». Dopo il successo della prima edizione, con una serata che coinvolse una quindicina di artisti riempiendo la sala al primo piano del Rione Verde di Verde in un giovedì sera di aprile, La Musica nelle Aie e setteserequi organizzano un secondo «Reading in dialetto romagnolo con poeti, cantanti, attori, scrittori e altre liriche amenità». La serata si terrà quest’anno negli spazi di Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1 a Faenza, giovedì 9 aprile alle 20.45, e l’idea sarà nuovamente quella di «scoprire tutte le declinazioni artistiche della lingua dei nostri padri». Sul palco si avvicenderanno quindi, davanti a un microfono aperto, attori, poeti, cantautori, studiosi e quant’altro, tutti impegnati a dispiegare la lingua dei nostri padri agli usi più creativi possibile. Hanno già dato la loro adesione lo scrittore Giovanni Nadiani, il poeta Nevio Spadoni, le cantanti Luisa Cottifogli e Serena Bandoli, il cartografo col vezzo dialettale Maurizio Benvenuti, i cantautori Valentino Bettini (Koppertoni) e Antonio Baruzzi (Jean Fabry) e un autentico trascinatore di folle come Giuliano Bettoli, ma lista non è completa. A presentare tornerà Roberto Pozzi della Metallurgica Viganò. 
(Setteserequi 30/03/2015)