martedì 31 marzo 2015

Jean Fabry / Scor cum ut à insigné tu mé!




«Scor cum ut à insigné tu mé! Par la sgonda volta!». Dopo il successo della prima edizione, con una serata che coinvolse una quindicina di artisti riempiendo la sala al primo piano del Rione Verde di Verde in un giovedì sera di aprile, La Musica nelle Aie e setteserequi organizzano un secondo «Reading in dialetto romagnolo con poeti, cantanti, attori, scrittori e altre liriche amenità». La serata si terrà quest’anno negli spazi di Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1 a Faenza, giovedì 9 aprile alle 20.45, e l’idea sarà nuovamente quella di «scoprire tutte le declinazioni artistiche della lingua dei nostri padri». Sul palco si avvicenderanno quindi, davanti a un microfono aperto, attori, poeti, cantautori, studiosi e quant’altro, tutti impegnati a dispiegare la lingua dei nostri padri agli usi più creativi possibile. Hanno già dato la loro adesione lo scrittore Giovanni Nadiani, il poeta Nevio Spadoni, le cantanti Luisa Cottifogli e Serena Bandoli, il cartografo col vezzo dialettale Maurizio Benvenuti, i cantautori Valentino Bettini (Koppertoni) e Antonio Baruzzi (Jean Fabry) e un autentico trascinatore di folle come Giuliano Bettoli, ma lista non è completa. A presentare tornerà Roberto Pozzi della Metallurgica Viganò. 
(Setteserequi 30/03/2015)