«Scor
cum ut à insigné tu mé! Par la sgonda volta!». Dopo il successo della
prima edizione, con una serata che coinvolse una quindicina di artisti
riempiendo la sala al primo piano del Rione Verde di Verde in un giovedì
sera di aprile, La Musica nelle Aie e setteserequi organizzano un
secondo «Reading in dialetto romagnolo con poeti, cantanti, attori,
scrittori e altre liriche amenità». La serata si terrà quest’anno negli
spazi di Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1 a Faenza, giovedì 9
aprile alle 20.45, e l’idea sarà nuovamente quella di «scoprire tutte
le declinazioni artistiche della lingua dei nostri padri». Sul palco si
avvicenderanno quindi, davanti a un microfono aperto, attori, poeti,
cantautori, studiosi e quant’altro, tutti impegnati a dispiegare la
lingua dei nostri padri agli usi più creativi possibile. Hanno già dato
la loro adesione lo scrittore Giovanni Nadiani, il poeta Nevio Spadoni,
le cantanti Luisa Cottifogli e Serena Bandoli, il cartografo col vezzo
dialettale Maurizio Benvenuti, i cantautori Valentino Bettini
(Koppertoni) e Antonio Baruzzi (Jean Fabry) e un autentico trascinatore
di folle come Giuliano Bettoli, ma lista non è completa. A presentare
tornerà Roberto Pozzi della Metallurgica Viganò.
(Setteserequi 30/03/2015)
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